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Ripetitore D-STAR IR1UAW
modifica rtx mc-micro


 

L' RTX mc-micro e' una radio ad uso civile che negli ultimi tempi e' molto in voga anche fra i Radioamatori per l'ottima qualita' della radio, per la possibilita' di reperirla fra il surplus recente a prezzi interessanti e perche' facilmente adattabile per l'utilizzo sulle nostre frequenze. Una modifica di cui non abbiamo trovato informazioni e' quella necessaria per l'utilizzo con sistemi d-star autocostruiti che presuppongono debba essere in grado di trasmettere e ricevere dati a 4800bps (meglio ancora a 9600bps), le radio amatoriali moderne hanno oramai la porta dati dedicata per i 9600bps ma noi che veniamo da decenni di sperimentazioni packet abbiamo imparato a modificare le radio che all'epoca non erano nate per tale scopo.
Il problema e' dovuto al fatto che i vari stadi di BF, necessari per la fonia, introducono invece distorsioni di fase e/o tagliano le frequenze piu’ alte necessarie per i dati oltre 2400bps.
La soluzione e' prelevare in ricezione il segnale subito dopo il discriminatore ed iniettarlo in trasmissione direttamente sul modulatore in modo da saltare i vari stadi di pre-enfasi / de-enfasi, non e' detto che tutte le radio si comportino comunque in maniera ottimale con i dati nonostante questi accorgimenti, esistono varie serie di mc-micro con variazioni nello schema elettrico, le differenze si apprezzano anche ad occhio ad apparato aperto per la diversa disposizione dei componenti, la serie oggetto delle nostre modifiche e di cui potete vedere il layout componenti nelle foto successive, dopo vari test possiamo annoverarla tra quelle che si comportano in maniera piu' che dignitosa.
I segnali necessari per il collegamento alla scheda d-star sono:

RX
TX
PTT
COS


Vediamo sullo schema elettrico i punti individuati per il collegamento

 
Schema elettrico - clicca per ingrandire
 


Nella foto che segue vediamo l’RTX aperto con indicata nel riquadro in rosso la zona dove intervenire

 

     
 
La foto successiva e’ l’ingrandimento del riquadro precedente con indicati i punti di collegamento
 
 


Prelevare i segnali RX e TX mediante un condensatore non polarizzato di 1uF.
Per quanto riguarda il segnale di COS la radio fornisce 0V con squelch aperto e 3,6V in assenza di segnale, quest’ultimo valore e’ insufficiente per la scheda d-star che necessita di valori di 0V e 5V, la cosa e’ facilmente superabile utilizzando un transistor come interruttore tra 5V e massa e il cos della radio come segnale per la saturazione del transistor, il funzionamento viene invertito (5V a squelch aperto e 0V in assenza di segnale) ma le schede gmsk prevedono entrambe le modalita’ settando in modo opportuno appositi jumper.

Di seguito il semplice circuitino per l’adattamento del COS da noi realizzato con i componenti presenti nel cassetto.

 

 
 
 
Circuito adattamento segnale di COS
 

Alcune note tecniche, il sistema d-star voce/dati a bassa velocita’ utilizza la modulazione GMSK con un indice di modulazione di 0,5 ed un framerate di 4800baud, con questo tipo di modulazione la migliore efficienza spettrale si ottiene matematicamente con una deviazione che sia la meta’ del “baud rate” quindi di ± 1200Hz.
Per ottenere una buona figura spettrale bisogna disporre di un segnale modulato ben modellato e curare la regolazione della deviazione agendo sia sulla scheda gmsk che sul trasmettitore cercando di ottenere il miglior compromesso possibile.
Ovviamente cio’ presuppone l’utilizzo di adeguata strumentazione cosa che non sempre tutti hanno disponibile, normalmente chi non ha strumentazione fa una regolazione “ad orecchio” agendo sul trimmer della deviazione presente sulla scheda gmsk cio’ puo’ dare dei risultati accettabili ma a meno di essere particolarmente fortunati si otterra’ una piu’ o meno buona figura spettrale che portera’ ad un sistema che lavora piu' o meno bene e con la possibilita' di emissione di spurie indesiderate.
Un problema riscontrato con sistemi tarati in maniera non ottimale e' stata la difficoltosa o impossibile ricezione di alcuni ripetitori col nuovo palmare Icom ID-31.
In maniera superficiale la responsabilita' e' stata attribuita al nuovo palmare Icom sconsigliandone l'acquisto in favore dei palmari precedenti che invece non davano problemi di ricezione, l'argomento e' stato discusso sui newsgroups e chi ha potuto fare test con strumenti professionali ha scoperto che i precedenti palmari Icom hanno un filtro di ricezione molto piu' largo dei richiesti 7,2 kHz, ad esempio mediamente l'IC-92 ha un filtro largo 11 kHz a -6dB mentre il nuovo ID-31 si tiene invece mediamente intorno a 8 kHz sempre a -6dB, ecco che ripetitori che sono stati tarati ad "orecchio" usando per i test un IC-92 e' possibile che siano troppo deviati provocando problemi di ricezione con l'ID-31 il problema pero' non e' la radio ma il ripetitore tarato in maniera approssimativa.


Di seguito il segnale d-star trasmesso da un ID-E880 usato come riferimento.




Nelle immagini seguenti i segnali dei canali UHF e VHF del ripetitore IR1UAW

 
 
 
 
Spettro canale UHF
 
Spettro canale VHF
 

Chi e' interessato ad avere maggiori informazioni sulla modifica e sul gateway ir1uaw puo' farne richiesta all'indirizzo e-mail sottoriportato.
[email protected]


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