D-star seconda generazione

Nell’agosto 2014 la JARL ha rilasciato un importante aggiornamento al protocollo d-star che arriva così alla V.5 .
Purtroppo il documento e’ solo in lingua Giapponese per cui e’ un po’ difficoltoso conoscerne nel dettaglio i contenuti, da uno scambio di mail con Satoshi Yasuda 7M3TJZ e’ emerso che, oltre alle solite migliorie al protocollo di comunicazione conseguenti all’utilizzo sul campo, da questa versione e’ stato introdotta la nuova funzionalita’ “DV-fast”, che consiste nella possibilita’ di utilizzare tutti i 4800 Baud per la modalita’ dati in assenza di trasmissione vocale (attualmente la velocita’ DV-dati e’ fissa su circa 300 baud) e nella possibilita' di autoadattamento del sistema ottenendo comunque un incremento della parte dati di circa 3,5 volte anche nel caso di comunicazione vocale .
Le prime radio che sfruttano il nuovo protocollo sono l’ID-51 PLUS (non l’ID-51 prima versione ad oggi ancora l’unico in vendita in Italia), l’ID-51 50th anniversary, e l’ID-5100. Con questi rtx d-star di nuova generazione oltre all'implementazione delle nuove specifiche Icom ha reso disponibili nuovi menu e funzioni tramite i quali risulta molto facile, veloce ed intuitivo programmare al volo la radio per le chiamate locali o in routing.
Potendo utilizzare una velocità di scambio dati che, rispetto alle velocità a cui siamo abituati al giorno d’oggi potrà sembrare ridicola, ma è comunque circa 15 volte più veloce della precedente, stanno da una parte tornando alla ribalta software come il D-rats con qui è possibile scambiare messaggi, file o e-mail e dall’altra nascendo nuovi applicativi tipo l’Icom RS-MS1A per sistemi android che permettono la gestione remota della radio oltre all’invio di foto messaggi ed altro.
L’id-5100 ha la possibilità di utilizzare il sistema bluetooth e ciò rende il collegamento con i vari dispositivi che possono essere sistemi android o PC o microfoni/auricolari di una semplicità disarmante e di una comodità eccezionale, per gli altri rtx è necessario il collegamento via cavo, Icom fornisce tutta una serie di cavi dedicati ad un prezzo non proprio popolare per cui può essere conveniente costruirseli da soli.

Tutte le radio citate hanno per la connessione dati una presa tipo Jack stereo con i seguenti segnali:
GND
TX
RX
si dovrà quindi cablare un cavo con un jack stereo da un lato ed un DB9 femmina dall’altro, il DB9 andrà poi collegato ad un convertitore RS232/USB. Se vogliamo collegare l’rtx ad un computer non serve altro, se invece vogliamo collegarlo ad uno smartphone o ad un tablet servirà anche un adattatore da USB standard a micro USB del tipo OTG. Di seguito uno schema che  illustra i collegamenti ed i cavi necessari e lo schema per la costruzione del cavetto per l’RTX.

Ovviamente il collegamento sopracitato si può fare anche con i vecchi apparati tipo l’IC-2820 o l’ID-880 o l’ID-51 prima versione che però continueranno a funzionare a 300Baud.

Ora che abbiamo capito come fare i collegamenti vediamo cosa possiamo farci, il d-rats merita un capitolo a parte per cui illustro qui solo le funzioni dell’applicazione android RS-MS1.


L'immagine successiva fa vedere la schermata con l’elenco di tutte le funzioni disponibili:

1) DR, dr sta per d-star repeater e permette di impostare in modo molto semplice il ripetitore di ingresso e quello di uscita (se diverso) e quindi di gestire la chiamata in locale o in routing.

2) SHARE PICTURES, permette di inviare e ricevere foto fatte in tempo reale con la fotocamera o memorizzate sul dispositivo, si possono inviare a varie risoluzioni fino ad un massimo di 640x480 sufficenti per la visualizzazione su smartphone o tablet.

3) TEXT MESSAGING, permette di scambiare brevi messaggi di testo che verranno visualizzati sul dispositivo (stile whatsapp), ad ogni messaggio l'rtx va automaticamente in tx per alcuni secondi inviando il messaggio a tutti gli rtx/OM in ascolto.

4) MAPPING, questa è una delle funzioni più interessanti, viene visualizzata la mappa della zona di nostro interesse con i ripetitori e gli OM attivi, per configurare la radio per le chiamate in routing basta premere sul ripetitore di transito e su quello dove si vuole uscire e la radio viene configurata in automatico, è possibile utilizzare mappe online (google map) o offline, è possibile visualizzare anche gli OM in radio se hanno il gps attivo sull'RTX.

5) RX HISTORY, visualizza i dati delle stazioni ricevute, se si desidera instaurare la comunicazione con un OM remoto presente tra le stazioni ricevute basta selezioarlo e la radio verrà impostata automaticamente per la comunicazione in routing.

6)YOUR CALL SIGN, visualizza la memoria della radio con i nominativi degli OM preimpostati nel campo your e permette di editarli o inserirne di nuovi, i dati degli OM qui presenti (ad esempio il nome) verranno visualizzati sul display della radio quando ricevuti.

7-8) SETTINGS, permette di impostare vari settaggi dell'rtx e della applicazione

9-10) IMPORT/EXPORT, permette di importare e/o esportare la lista dei ripetitori. Sia nell'applicazione che nell'rtx è presente una lista di tutti i ripetitori mondiali con tutte le informazioni: qrg, shift, coordinate ecc. con questa funzione è possibile importare eventuali liste aggiornate o esportare in formato testo la lista presente per eventuali modifiche.

11) BLUETOOTH, permette di impostare i parametri per la connessione bluetooth all'rtx.

12) EXIT, uscita dall'applicazione.


Siccome le immagini a volte sono più esplicative di mille parole vediamo adesso alcune schermate che visualizzano le funzioni appena descritte

 

Sulla sinistra la schermata della funzione DR, selezionando il campo "TO" è possibile impostare in tempo reale sulla radio dove vogliamo trasmettere: in locale, sull'eventuale reflector o su un ripetitore remoto tramite call routing o node routing.
Selezionando il campo "FROM" è possibile selezionare da una lista il ripetitore locale che vogliamo impegnare, la radio verrà impostata con i dati per l'accesso al ripetitore compresa la frequenza.
In basso a sinistra c'è l'indicazione della potenza di trasmissione (low in questo caso), selezionandola è possibile variare la potenza di trasmissione tra quelle disponibili sull'rtx.
Altre informazioni visualizzate sono lo stato della radio, se è in TX o se sta ricevendo una comunicazione d-star (come nel caso della schermata a sinistra) e come si vede viene indicato anche il nominativo ed il messaggio di testo trasmesso di chi sta trasmettendo.
   

Sotto alcune schermate della funzione Mapping:

 

In questa schermata la zona locale Ligure con i ripetitori attivi In questa schermata un'altra zona con oltre ai ripetitori anche le stazioni attive sia fisse che mobili

Selezionando le varie icone presenti sulla mappa si apre una finestra con informazioni aggiuntive e tramite la quale è possibile impostare i campi "from" e "to" sull'rtx per fare routing nel caso di ripetitori o visualizzare varie informazioni come ad esempio messaggi di testo e/o foto ricevute nel caso di stazioni di Radioamatore.


12-05-2015 by TigullioHamradio