| Dopo anni di sperimentazioni col protocollo D-star che hanno portato la comunit� Radioamatoriale ad avere un sistema di ripetitori e di interlink completamente autoprodotto/auto costruito ed a basso costo, parte delle energie si stanno spostando sulla sperimentazione col sistema DMR che ha per� il grosso handicap dell�elevato costo dei ripetitori esistendo solo soluzioni commerciali. Ma il vento sta cambiando� leggi tutto --> In questi giorni sui forum dedicati ai sistemi digitali c�� parecchio fermento, Jonathan Naylor G4KLX l�autore del software che fa funzionare il 90% dei ripetitori D-star auto costruiti ha lanciato il classico �sasso� anzi, un vero e proprio macigno, nello stagno� dicendo che lui sarebbe pronto ad iniziare lo sviluppo di un ripetitore/gateway DMR sulla falsariga di quanto fatto per il D-Star se ci fosse qualcuno cheavesse il tempo e la voglia di sviluppare una scheda 4FSK da utilizzare per l�interfacciamento con la sezione RF. Si � avuta l�impressione che la comunit� Radioamatoriale interessata al digitale fosse tutta li che non aspettasse altro, nel giro di poche ore si � sviluppata una discussione che ha portato l�adesione al progetto da parte di una moltitudine di OM tra cui molti esperti tecnici che gi� hanno sviluppato le schede GMSK per il D-star che tutti conosciamo. I presupposti per arrivare ad avere una rete di ripetitori DMR auto costruiti si fanno adesso molto concreti e l�intenzione � di andare nella direzione di avere una rete unica DMR/D-star e con la possibilit� di ripetitori multi modo. Se a questo aggiungiamo la gi� attuale disponibilit� di rtx cinesi DMR a basso costo e la notizia di questi giorni (Qui il link) che il presidente della Connect Systems, Jerry Wanger , in una recente intervista ha annunciato che rivoluzioner� il mercato radioamatoriale con l'introduzione di apparecchiature DMR+DSTAR a basso costo che inizier� con la presentazione di un RTX palmare FM/D-STAR/DMR alla prossima Dayton Hamvention a cui seguir� un veicolare con le stesse caratteristiche, possiamo dire che l�avventura D-star � stata, come si pensava, solo il primo passo nella sperimentazione del digitale Radioamatoriale e ha dato la possibilit� ai Radioamatori di prendere confidenza con tali tecnologie, attenzione, ci� non significa che presto andr� in pensione sostituita da altro ma che sar� affiancata da altri sistemi ognuno con le proprie peculiarit�, pregi e difetti non dimenticando lo scopo principale di tutto questo, l�opportunit� per i Radioamatori di sperimentare ed acquisire le nozioni tecniche necessarie per manipolare queste nuove tecnologie che li riguardano da vicino. |